Il palazzo fu progettato dal Cima nel 1855 ed è il risultato
della ristrutturazione di tre unità abitative della via
dei Genovesi, che furono unificate da un'unica facciata omogenea.
Nel progetto del Cima la strada sarebbe dovuta essere più
larga, ed è per questo che il palazzo risulta arretrato
rispetto agli edifici contigui.
Sullo spazio così ricavato sporge un ampio balcone con parapetto
in ghisa su cui spicca lo stemma di famiglia. La facciata è
ornata da stucchi raffiguranti festoni di fiori e un covone di spighe
fra due cornucopie traboccanti di frutti, simboleggianti l'opulenza
della grande famiglia di proprietari terrieri. Il titolo di conti
di San Marco fu conferito ai Cao dal re Carlo Felice; questo nome
traeva origine dal nome di una chiesa campestre che sorgeva nei
terreni della famiglia, in agro Decimomannu.
In una grande tela del Palazzo Civico, dipinta dal pittore Giovanni
Marghinotti, è raffigurato il conte Efisio Cao di San Marco,
sindaco di Cagliari, mentre accoglie, nel 1841, il re Carlo Alberto
e il Principe Vittorio Emanuele.
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