Sorge in Via La Marmora, di fronte alla Piazza
Carlo Alberto. Durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale
è crollata la parte edificata sul "Portico Vivaldi"che
si affacciava al Palazzo Falqui-Pes, anch'esso completamente distrutto.
La parte rimasta in piedi è un bell'esempio di stile Rococò.Al
piano terra vi sono aperture ad arco ribassato, originariamente
riservate alle stalle, tra le quali risalta un maestoso portale.Le
finestre del primo piano si aprono su balconi aggettanti di ferro
battuto mentre quelle del secondo piano hanno balconi a filo della
facciata.
Il palazzo fu costruito nel 1781 dal marchese Pietro Vivaldi Pasqua,
appartenente a una ricca famiglia di origine genovese che si era
trasferita in Sardegna alla fine del secolo XVII per impiantarvi
tonnare e peschiere. Nel secolo seguente la famiglia aumentò
il patrimonio ereditando i feudi del marchese Zatrillas e dei Genovès,
duchi di San Pietro. Nell'Ottocento i Vivaldi Pasqua lasciarono
la Sardegna e il palazzo passò ai Nin, marchesi di san Tomaso,
il cui stemma è inserito nel timpano del portale, e successivamente
ai Bonfante e agli Asquer.
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